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GALLERIA FOTOGRAFICA
Recensioni Critica
..Le sue raffigurazioni di vele sospinte dal vento, di suonatori di jazz,
di corpi femminili nudi, hanno l’essenzialità e l’immediatezza segnica di
una pittura che sembra nascere direttamente dal colore, senza la necessità
di un disegno preparatorio. Solo il colore sembra quindi abilitato ad aprire
tutti gli orizzonti sensibili della sua visione..
Vittorio Sgarbi
…Anche quando il colore avvampa. Lo swing di Duke Ellington, Cecil Taylor o Anthony Braxton fuoriesce dai dipinti e si spande nell’aria. E a produrre questa magia è il fraseggio tra gesto pittorico e colore. Non c’è dubbio che la musica in questa serie di dipinti sia al centro dell’interesse di Toraldo, eppure il tema non è stato pre-scelto, ma scoperto come si trattasse di un incontro fortunato. E in seguito il tema è venuto a coincidere con la pittura; il colore è appunto diventato non musica, ma una musica, il jazz…
Anna Caterina Bellati
Milano, primavera 2005.
Tutti i colori della passione
…La pittura di Francesco Toraldo ha la curiosa peculiarità di essere
modernissima e di riuscire al tempo stesso a contenere dentro di sé alcuni
dei momenti fondamentali che hanno fatto la storia dell¹arte del Novecento.
Se i blu smaltati dei cieli, i rossi profondi che fanno da sfondo alle icone
del jazz, le lame di giallo, le spatolate verde brillante parlano di una
sensibilità per il colore decisamente fauve, i gruppi di ciclisti in corsa
Alessandra Redaelli
Milano, novembre 2005
Critico d’Arte, Giornalista
Nel panorama contemporaneo sono pochi gli artisti autentici, non seriali. Toraldo è certamente fra questi. In Lui i “colpi di luce” non rappresentano soltanto un minuscolo frammento della forma, ma sono espressioni dello spirito (come nell’opera su Sant’Agata). Nell’apparente vortice che a prima vista appare nei suoi dipinti, emergono, poco alla volta, i tratti colorati di una emozione. Per me i suoi “getti di colore” sono impulsi irrefrenabili, che posseggono un’anima, la sua, naturalmente. Ha la rara capacità di sapere cogliere “quel misterioso” spazio della tela, e della forma, essenziale per rappresentarla completamente. In questo mi ricorda Velasquez. La sua arte è, paradossalmente essenziale, nel suo apparente caos cromatico. Caratteristica dei grandi artisti. E Francesco Toraldo lo è.
Trovo speciale l’uso dei colori nel dipinto che mi piace. Mi piace molto la selezione del blu – e’ potente, minaccioso e mi ricorda il cielo e il mare nel nord Europa.
Ho visto altri suoi lavori dove usa piu’ verde/verde acqua per il cielo ed il mare. Anche questi mi piacciono ma personalmente preferisco il blu come nella foto che le ho mandato.
Mi piace anche il bianco degli yatch perche’ sembrano essere colpiti dal sole. Mi ricorda di quando gareggiai in una regatta – Etchell e Soling.
L’uso dei colori per le vele e’ grandioso ed anche come ha mescolato i colori sulla barca a sinistra mi fa immaginare che ci sia un equipaggio e che ci siano due Flying Dutchamn che navigano contro il vento
Euan Sellar